#iphone 7 ha fatto la sua comparsa nel mercato italiano pochi giorni fa, eppure si comincia già a parlare del suo successore, vale a dire #iPhone 8. In casa Apple la volontà per il futuro è di dare il via ad una nuova era, per quanto riguarda gli smartphone.

Cambiamenti radicali in vista, arriva la versione edge?

L’azienda di Cupertino vuole dare grandi segnali di cambiamenti, come ha anticipato negli ultimi giorni il noto quotidiano ‘New York Times’. Il nuovo telefonino della Apple verrà rivisitato sia dal punto di vista tecnico che del design. Cominciando proprio dall’aspetto estetico del nuovo modello, si vocifera di un prodotto estremamente elegante, con un display senza bordo. Chissà che il modello non possa chiamarsi iPhone 8edge, vista il rinnovo radicale che si preannuncia soprattutto per la parte frontale del telefono. Il pulsante centrale dovrebbe quindi diventare virtuale, mentre non ci sarà il jack da 3,5 mm. Arrivano conferme anche per l’introduzione di una nuova tecnologia innovativa, come la scansione dell’iride e dell’impronta.

Rumors continui su iPhone 8: analizziamoli

iPhone 8 potrebbe uscire in Italia tra il 2017 e il 2018. Apple non ha particolare fretta, ma vuole essere certa di creare un prodotto che sia notevolmente superiore rispetto ai suoi predecessori. E così si lavora su speciali tecnologie per definire i nuovi display, che saranno sempre più sottili, definiti e avanzati per quanto riguarda il risparmio energetico. Apple sta collaborando con il colosso giapponese Japan Display, un team formato dagli esperti di Sony, Toshiba e Hitachi. Le tesi e le ipotesi sul nuovo iPhone 8 si susseguono, ma dalle fonti ufficiali non emerge nulla. D’altronde da pochi giorni è uscito #iphone 7 e l’azienda di Cupertino non vuole che trapeli nulla sul suo successore. Di certo il melafonino che Apple lancerà nel 2017 o nel 2018 avrà due grandissime novità: una dal punto di vista del design, con un cambio netto rispetto al passato. L’altro riguarderà l’effetto visivo: iPhone 8 dovrà necessariamente stupire.