L’interesse di Microsoft per il mondo social è nato ben prima dell’acquisizione di LinkedIn. Nel corso di un’intervista rilasciata a CNBC l’ex amministratore delegato Steve Ballmer ha dichiarato che l’azienda di Redmond ha tentato invano di acquisire Facebook. L’operazione sarebbe avvenuta nel 2010 quando il social network di Menlo Park aveva già dato prova del suo potenziale ma non era ancora affermato. Ballmer, che è stato surclassato nelle preferenze dei dipendenti dal suo successore Satya Nadella, ha rivelato che Microsoft aveva offerto oltre 24 miliardi di dollari per acquisire Facebook.

Con il senno di poi è evidente che la decisione di Mark Zuckerberg di rifiutare l’offerta di Ballmer si è dimostrata vincente. Il social network raggiunge più di un settimo della popolazione mondiale, è la seconda azienda per ricavi pubblicitari e continua la sua espansione anche in altri ambiti come la realtà virtuale e lo streaming video. Microsoft dovrà inoltre vedersela con Facebook anche nell’ambito social-professionale in quanto è stata da poco resa disponibile la piattaforma Workplace, che permette di accedere a strumenti lavorativi per migliorare la produttività e la comunicazione tra i team.