L’ingresso di Apple, la società con maggiore capitalizzazione di mercato al mondo, nei contenuti televisivi originali e nei film potrebbe segnare l’apertura di un nuovo fronte di battaglia per Apple, quello con Hollywood, ma si traduce anche in possibile svolta per Apple a società media e non più solo distributore di altre aziende media. Ampliando l’offerta, che attualmente prevede musica e alcuni documentari, Apple si augura di poter recuperare il terreno perso rispetto alla rivale Spotify. Da qui i contatti con produttori per l’acquisto di diritti, e con manager del marketing di studios e reti televisive per la promozione dei suoi contenuti.
Secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, Apple spera di poter offrire contenuti
originali entro la fine del 2017. Gli show che Apple sta considerando sono simili a ‘Westworld’ di Hbo o ‘Stranger Things’ di Netflix. Apple punterebbe a show mirati e quindi non sembrerebbe intenzionata a spendere i milioni di dollari necessari per sfidare Netflix e Amazon.
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