Microsoft, negli ultimi giorni, ha rilasciato una nuova versione di Skype per PC desktop con cui va a migliorare le prestazioni e l’esperienza d’uso del suo clienti di comunicazione. Trattasi di una precisazione fatta più volte. Tuttavia, per offrire sempre la migliore esperienza d’uso possibile, Skype spegnerà alcune delle vecchie versioni del suo client sia per computer Windows che per computer Mac.
A partire, dunque, dal prossimo primo marzo, gli utenti che ancora utilizzano la versione 7.16 o inferiore di Skype per Windows o una declinazione inferiore alla 7.18 per computer Mac non potranno più effettuare il login su Skype. Dunque, chi ancora utilizza queste vecchie versioni molto presto non sarà più in grado di utilizzare i servizi di comunicazione di Skype. Trattasi, comunque, di vecchie release. La versione 7.16 di Skype per Windows risale addirittura a dicembre del 2015 e la 7.18 per Mac a febbraio 2016.
L’esortazione per tutti coloro che adottano, ancora, queste vecchie release di Skype è quella di effettuare il prima possibile l’aggiornamento ad una versione più recente per non ritrovarsi molto presto senza i servizi di comunicazione.
La scelta di chiudere l’utilizzo di queste vecchie versioni di Skype probabilmente fa parte del processo di portare la piattaforma di comunicazione sul cloud. Scelta tecnica necessaria per migliorare la piattaforma ma che ha causato anche la fine del supporto alle declinazione di Skype per Windows Phone 8 / 8.1 e Windows RT. Per questi sistemi operativi, infatti, Microsoft aveva annunciato la fine del supporto a Skype nei primi mesi del 2017 anche se manca una timeline precisa.
Be the first to comment on "Skype: abbandonate le versioni più vecchie"