Dentro c’è tutto quel che serve per organizzare la lezione in condivisione, rivedere i compiti, monitorare il grado di apprendimento degli studenti, uno per uno. Si può fare con Classroom, l’app che consente inoltre agli insegnanti di visualizzare gli schermi dei dispositivi della classe durante la lezione per aiutare i ragazzi a concentrarsi sull’attività, assegnare iPad condivisi a specifici studenti e decidere o meno di ripristinare le password. La versione Mac dell’app sarà disponibile in versione beta a partire da giugno. Così proprio la “condivisione”, considerata da molti il tallone d’Achille per la sicurezza dei ragazzi perennemente collegati ai social, diventa una marcia in più. E’ lo snodo che aiuta la classe a organizzare il lavoro, scambiare appunti, condividere il percorso di apprendimento per aiutare chi resta indietro.

E’ con Schoolwork che gli insegnanti possono avere una panoramica sulle prestazioni scolastiche complessive di ciascun ragazzo e possono verificare le attività svolte e i miglioramenti raggiunti. Mentre per lezioni, ripasso, verifiche e tutto quello che serve per organizzare e smistare il lavoro della classe ci sono le app didattiche (200mila quelle disponibili su AppStore) a integrare il sistema, come Nearpod, Tynker e Kahoot.