L’interesse di Google per i podcast non è certo un mistero, come dimostrano anche le novità già annunciate nelle scorse settimane. Quello che appare chiaro adesso, però, è che gli investimenti su questa forma di comunicazione sono maggiori del previsto e riguardano praticamente tutti gli aspetti dell’esperienza Google, dalla ricerca web ad Assistant, dai dispositivi Android fino a quelli della serie Home.
In una recente intervista realizzata da Steve Pratt, il product manager del progetto Google Podcasts Zack Reneau-Wedeen ha dato qualche indizio in più cu come si stiamo muovendo la società californiana. Prima di tutto, i podcast sono diventati elementi molto più importanti nelle ricerche su Google, e vengono ora mostrati tra i primi risultati, permettendo agli utenti di trovare e scoprire più facilmente nuovi contenuti audio.
La sezione Podcast sarà messa in evidenza sulla piattaforma di ricerca, e sarà questo il luogo dove potremo raccogliere le iscrizioni, gli epidosi da ascoltare ed i suggerimenti forniti da Google. Ovviamente tutto sarà sincronizzato con i vari dispositivi su cui è impostato il proprio account, dunque sarà possibile interrompere l’ascolto da un dispositivo e passare ad un altro, riprendendo dallo stesso punto.
Google prevede di dare molta importanza alla trascrizione testuale dei podcast, di modo che si possa cercare uno specifico contenuto – o anche solo parte di esso – o addirittura fornire una traduzione in tempo reale dell’audio ascoltato, utile ad espandere ulteriormente l’utilizzo anche per gli utenti che parlano altre lingue.
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