Facebook sta iniziando a consentire agli amministratori di alcuni gruppi di addebitare da 4,99 fino a 29,99 dollari al mese per l’accesso a sottogruppi speciali con post esclusivi ed esclusivamente a pagamento.
Per questa prima fase di test sono stati selezionati una serie di gruppi che si occupano di cucina, organizzazione della casa o dell’essere genitori, che hanno già aperto ai propri membri questi sottogruppi a pagamento.
Durante la fase di test, Facebook non prenderà commissioni su questi contenuti, ma potrebbe cominciare a trattenere una percentuale se la soluzione dovesse avere successo, monetizzando così anche i gruppi, una funzione cresciuta fino ad oltre un miliardo di utenti, da cui però l’azienda non trae ancora alcun profitto diretto.
L’idea dei sottogruppi in abbonamento proviene dagli stessi admin di alcuni gruppi: “Non si tratta tanto di fare soldi quanto di investire sulla propria community”, ha afferma Alex Deve, Product Manager di Facebook Groups. “La possibilità di ottenere delle revenue da questa attività, però, potrebbe aiutarli a creare contenuti di qualità ancora più elevata”. E in effetti alcuni amministratoti di gruppi hanno riferito a Facebook di voler reinvestire questi ricavi in attività da svolgere offline insieme a tutta la community.
Tra i contenuti a cui poter accedere in abbonamento ci saranno tutorial video, elenchi di suggerimento e supporto da parte degli stessi amministratori. Ma la fase di test servirà a Facebook anche per capire quali contenuti gli amministratori inizieranno a generare con questa formula e quali i membri troveranno più utili e interessanti.
Ecco come funzionano i gruppi ad iscrizione:
- innanzitutto, un utente deve trovarsi già nel gruppo più ampio di partenza;
- qui l’amministratore ha accesso a una serie di opzioni di abbonamento e può inviare un invito ai membri;
- gli utenti vedranno delle schede di anteprima con i contenuti esclusivi ai quali potrebbero avere accesso e con i costi dell’abbonamento;
- per partecipare l’amministratore dovrà approvare la loro richiesta di iscrizione e l’utente dovrà pagare immediatamente la tariffa mensile;
- la fatturazione avverrà nella stesa data dell’iscrizione ogni mese e se si annullerà l’abbonamento, i contenuti rimarranno visibili comunque fino alla scadenza del mese in corso.
Nel 2016, Facebook aveva già testato per un breve periodo la visualizzazione degli annunci nei gruppi, ma la funzione non è mai stata rilasciata. La società comunque continua a vagliare altre ipotesi per permettere agli admin dei gruppi di monetizzare attraverso la gestione delle community, ma ancora non ha rivelato maggiori dettagli.
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