Dopo mesi di speculazioni HTC ha confermato che porterà a breve sul mercato uno smartphone (HTC Exodus) con blockchain, che consentirà agli utenti di archiviare in modo sicuro le criptovalute offline e che fungerà da nodo di calcolo in una rete blockchain.“Vogliamo raddoppiare e triplicare il numero di nodi di Ethereum e Bitcoin”, ha dichiarato HTC nel recente comunicato stampa che ha annunciato il nuovo dispositivo. Ci si aspetta che questo smartphone sia in grado di funzionare con più protocolli blockchain che consentono l’interoperabilità tra di essi.
HTC potrebbe così diventare il primo produttore a offrire uno smartphone con blockchain, anche se lo scorso ottobre Sirin Labs, con sede in Svizzera, aveva annunciato un proprio smartphone (1000 dollari) e un PC all-in-one (800 dollari) con funzionalità blockchain native ed entrambi dovrebbero uscire a settembre. HTC, tuttavia, prevede di portare sul mercato il suo smartphone già entro questo trimestre e il dispositivo in questione ha già ricevuto decine di migliaia di prenotazioni a livello globale.
Come l’imminente HTC Exodus, lo smartphone Finney di Sirin sarà dotato di un portafoglio crittografico integrato per la memorizzazione di bitcoin, Ethereum e altri token digitali e funzionerà su blockchain open source. Entrambi i dispositivi (smartphone e PC) si baseranno sul sistema operativo open source di Sirin, SIRIN OS. Finney è progettato per supportare applicazioni blockchain come un portafoglio crittografico, accesso di scambio sicuro, comunicazioni crittografate e un ecosistema di condivisione delle risorse P2P per pagamento e app supportati dal token SRN di Sirin.
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