Durante lo scorso fine settimana, sui social – soprattutto su Twitter – in molti si sono chiesti per quale motivo scrivendo su Google “migliore carta igienica del mondo” (o meglio, “best toilet paper in the world”) comparisse la bandiera del Pakistan.
Si ritiene che il risultato fosse opera di manifestanti indiani che hanno agito in risposta all’attacco del 14 febbraio nel Kashmir, il quale ha provocato la morte di almeno 40 soldati. Si tratta del più letale attacco dei terroristi del gruppo Jaish-e-Muhammad alle forze indiane da quando è cominciata l’insurrezione contro il loro dominio: secondo gli ultimi dati, la strage sarebbe stata causata da un ordigno esplosivo attivato quando un convoglio della Polizia della Central Reserve si stava dirigendo verso il distretto di Pulvam.
La connessione tra carta igienica e bandiera pakistana è emerso subito dopo l’attacco e, visto che anche alcuni blog hanno commentato l’accaduto, è divenuto subito argomento di tendenza sui social media. Il numero di persone che hanno cercato il collegamento potrebbe aver influito sul modo in cui Google ha risposto alle ricerche.
Adesso, eseguendo una ricerca, su BigG si trovano perlopiù link inerenti alla notizia e di fatto pare che la connessione tra bandiera e carta igienica sia stata del tutto eliminata; nei giorni scorsi, tuttavia, la pagina era dominata dalla bandiera verde e bianca del Pakistan. Intanto Google e Apple stanno indagando su un’applicazione saudita che permette di monitorare le donne: di recente il senatore dello Stato dell’Oregon Ron Wyden ha chiesto ai dirigenti dei due colossi della tecnologia di interrompere seduta stante la promozione dell’app, chiamata Absher, attualmente disponibile sugli store digitali di entrambe le società (Play Store e App Store).
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