Stando a quanto riportato dal sito web thurrot.com, Microsoft avrebbe già stabilito e definito la sua strategia del 2018 per quanto concerne l’hardware dei suoi OEM.
Il big di Redmond si aspetta quest’anno dai grandi produttori quali Acer, Asus e Lenovo nuovi dispositivi come convertibili, laptop e 2-in-1 in grado di competere con la famiglia Surface, il Pixelbook di Google e con il MacBook e l’iPad Pro di Apple. In sostanza, si parla di device Windows 10 dal costo elevato ma dai materiali e dalla qualità costruttiva eccellenti, cosa che a dire il vero avviene già tutt’ora. Ma l’azienda di Bill Gates non trascurerà di certo tutti quegli utenti che preferiscono spendere poco ma avere comunque tra le mani un prodotto ottimo dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo.
Anche Windows 10 on ARM, ovvero basato su processori Qualcoom Snpadragon, rappresenterà un punto importante nel settore hardware con la produzione e la commercializzazione dei cosiddetti PC Always Connected (tradotto “sempre connesso”) che possiedono un’autonomia incredibile, difficile se non impossibile da trovare negli altri device con a bordo chip Intel.
Oltre a Windows 10, Microsoft si sta concentrando anche nello sviluppo dei visori di realtà virtuale e soprattutto nello sviluppo di ulteriori altoparlanti con Cortana. Al momento, infatti, l’Invoke risulta essere l’unico speaker con l’assistente vocale di casa Redmond e, per quanto possa avere una buona qualità audio, viene venduto esclusivamente negli Stati Uniti e a un costo non proprio economico, mentre Amazon Alexa e Google Assistant stanno facendo passi da gigante.
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